Agrigento – Scala dei Turchi
Io amo la Sicilia e ho moltissimi amici che sono siciliani.
Anche qui: da Firenze a Catania c’è poco più di un’ora e mezzo di volo…poi è tutta un’avventura.
L’anno scorso siamo stati qualche giorno ad Agrigento a trovare alcuni amici.
In uno di questi pochi giorni abbiamo deciso di visitare un po’ il territorio…in effetti la provincia di Agrigento non è che la conoscessimo benissimo.
A parte la valle dei Templi, poco altro.
Volevamo andare a Sciacca o a Licata ma poi…meraviglia delle meraviglie ci siamo trovati di fronte scogliere bianchissime:
Eravamo a Scala dei Turchi:
Non vi nego il mio stupore…sapevo che la Sicilia era bella: però non immaginavo che lo fosse così tanto.
Ho saputo poi che c’è una leggenda: si dice che qui i pirati saraceni riparavano le loro navi e poi facevano razzie nell’entroterra usando appunto la scogliera come scala…i saraceni erano semplicemente gli “stranieri” (mi è stato detto quanto sia improbabile che i saraceni si fossero spinti così lontano).
Con l’andar del tempo la parola saraceni fu sostituita da “i Turchi”
Le roccie bianche che splendono sotto il sole si rispecchiano in un’acqua di un azzurro profondo.
Uno spettacolo sia per gli occhi che per il cuore.