Cina – Montagne Gialle
La Cina è un paese davvero incredibile.
Nel viaggio di cui vi sto parlando qui noi abbiamo visitato parte della provincia di Anhui, nella Cina orientale ed in particolare i Monti Huangshan che letteralmente significa “Montagne Gialle” (giallo era il colore dell’imperatore, che volle così onorare queste montagne facendo intendere che queste erano in assoluto le più belle montagne del suo Impero)
Una delle cose più incredibili è che da subito si nota la strana fusione tra il moderno:
e l’antico:
che sembra essere assolutamente molto naturale…
Credo che questa strana mescolanza (accentuata così tanto) si trovi soltanto in Cina:
Come trovare un buon ristorante in una vecchia casa in un villaggio davvero antico:
e, sempre nello stesso villaggio, trovare negozi di souvenir davvero formidabili:
Le Montagne Gialle si raggiungono utilizzando una moderna funivia:
Sono considerate dai cinesi le montagna più belle del paese:
Per scalarle abbimo salito e siamo scesi da un numero non precisato di gradini, alcuni moderni, altri scavati nella roccia…grande fatica, ma bellissima soddisfazione:
Guardate che panorami…
Un famosa ed antica iscrizione dice che : “Se hai scalato le Montagne Gialle non hai bisogno di scalare nessun’altra montagna”.
Dev’essere vero:
Io mi emozionano anche soltanto a rivedere le foto:
Questa immagine mi fa pensare ad un Monaco:
Sono montagne di una bellezza davvero stravolgente:
Sulle montagne si ergono esemplari di pini ultrasecolari che crescono fra le fessure delle rocce da cui svettano alti:
Il nuovo e l’antico qui si mescolano e si fondono nella maestosità del panorama:
All’interno delle valli ci sono antichi villaggi:
Poche cose riescono a lasciarmi senza parole: ma di fronte a tutto questo, le parole sono davvero inutili.
Qui c’è soltanto la grandiosità del panorama:
Vale davvero la pena conoscerle:
Le vette dei monti si trovano spesso al di sopra delle nuvole e da qui si possono ammirare interessanti effetti ottici: il cosiddetto “mare di nuvole” (penso che sia questo):
e la “luce di Buddha” (visibile solo un paio di volte al mese).
Non so se quello che ho fotografato io con il cellulare sia proprio la luce di Buddha ma mi piace pensare che lo sia.
Noi della Cina abbiamo visto davvero pochissimo…
Ogni volta che ci siamo tornati (purtroppo pochissime altre volte 🙁 ) e siamo poi ripartiti siamo rimasti con la voglia di tornarci ancora per visitarla, conoscerla meglio e cercare di capirla.